Pattern, colori, geometrie minimaliste: nell’anno che vede Bergamo e Brescia Capitale della Cultura 2023, Brescia si arricchisce di nuove iniziative volte a ridisegnare nel segno dell’arte il profilo della città. Protagonista della nuova incursione artistica è lo street artist di fama internazionale Luca Font che – per i 10 anni della metropolitana di Brescia – trasforma una parte del deposito di via Magnolini in Connessioni: 400 mq di murales e, per la prima volta in Italia, un intero treno della metro in inedite tele in movimento, convoglio d’arte viaggiante che attraversa la città.
In occasione dei 10 anni dalla sua inaugurazione, la metro di Brescia diventa così una vera e propria metro d’autore, facendo incontrare mobilità sostenibile e bellezza, a conferma di un rapporto d’elezione con l’arte contemporanea (presente anche in alcune delle principali stazioni). Dal 2013 al 2023, infatti, la metropolitana di Brescia ha trasportato 150 milioni di passeggeri percorrendo quasi 18 milioni di km ed effettuando oltre 1 milione di corse. Un risultato importante, che ha permesso in 10 anni di risparmiare circa 55 milioni di kg di CO2. Grazie alla metropolitana, il numero dei passeggeri che utilizzano l’intero sistema di trasporto pubblico a Brescia è cresciuto costantemente, a dimostrazione dell’efficacia del sistema intermodale progettato: l’aumento di passeggeri è stato di oltre il 40% sull’intera rete del trasporto pubblico, raggiungendo nel 2019 i 58 milioni, più di 16 milioni in più rispetto al 2012. Sempre nel 2019, la sola metropolitana ha trasportato quasi 19 milioni di passeggeri.
Realizzato con l’inconfondibile stile di Luca Font, con i suoi 400 mq di superficie, Connessioni – con la curatela di Emotitech – racconta di paesaggi urbani immaginari, ma è molto più di una semplice decorazione: rappresenta infatti una metafora del viaggio sulla metropolitana leggera di Brescia, trasmettendo al contempo i valori di sostenibilità, dinamicità e tecnologia che caratterizzano questo mezzo di trasporto. Luca Font inventa quindi un’elegante mascheratura iconica, a tagliare e sagomare la decorazione illustrativa che rappresenta Brescia e la sua continua mobilità, attraverso le linee dinamiche e sinuose che descrivono la forma di un volatile immaginario.
Dal deposito della metropolitana di Brescia, parte quindi l’estensione di Connessioni: i vagoni, anch’essi decorati con l’opera d’arte replicata, attraversano la città, raccontando i profili e gli scorci della capitale della cultura 2023, la Leonessa, il secondo comune della Lombardia per popolazione, i cui monumenti d’epoca romana e longobarda sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità.
Luca Font è considerato uno dei principali esponenti della scena dei graffiti e della street art in Italia e nel mondo, grazie alla sua capacità di creare opere d’arte che combinano il linguaggio visivo dell’arte contemporanea con l’energia della cultura urbana. Connessioni, con la curatela di Emotitech, è tra le iniziative di Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023 e nasce su iniziativa di Brescia Mobilità e grazie a BCC Brescia.
Emotitech è la startup con sede al NOI Techpark di Bolzano, che si dedica alla creazione di progetti digitali innovativi che combinano creatività, scienza esperienziale e tecnologia. Nel corso del 2023, la società testerà un’azione di realtà aumentata sull’opera di Luca Font, che illustrerà le emozioni dei passeggeri della metropolitana sulla base di dati raccolti attraverso processi di neuroscienza applicata ad un campione di viaggiatori. Le animazioni saranno progettate utilizzando la psicologia del colore e movimenti intuitivi per rappresentare le emozioni in modo efficace e coinvolgente.