L'analisi

Messina Denaro, tra poche parole e tanti pizzini: il pensiero del boss

Davanti ai magistrati - Nega l'esistenza di Cosa Nostra, ma rivendica il suo ruolo di capo incontrastato, non si pente e parla forbito

17 Maggio 2023

Le parole contano, soprattutto se pronunciate dopo 29 anni di silenzi, dal latitante più ricercato d’Italia. Nel corso dell’interrogatorio del 21 febbraio, Matteo Messina Denaro è apparso lucido, non si pente, non si è dissociato da Cosa nostra, e soprattutto sa quello che dice. L’ultimo boss stragista è debilitato dalla malattia, ma incrociando i pizzini […]

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