“Non passa giorno senza che il sanguinario di Khamenei versi il sangue dei nostri giovani”. Con queste parole l’attivista Maryam Rajavi, presidente del Consiglio nazionale della resistenza iraniana, ha commentato l’impiccagione – avvenuta nei giorni scorsi – di altri tre manifestanti, arrestati a novembre nel corso delle proteste iniziate dopo la morte di Masha Amini. […]
Tre impiccagioni L’attivista Rajavi: “I nostri giovani uccisi ogni giorno”