Donetsk. Ridotto a un cumulo di macerie e palazzi anneriti, lo spettro di Bakhmut sembra solo attendere il passaggio di consegne tra le truppe russe private e quelle regolari. Eppure nelle strade deserte, tra i crateri causati dai missili e le carcasse delle automobili, c’è ancora vita. Dagli scantinati, dai piani interrati, continuano a uscire […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/05/25/med-1200x630-6-1200x630.jpg)
Ucraina, “Bakhmut è peggio di Stalingrado. Ora non c’è più vita”
Reportage dalla città russa - Soldati al posto dei Wagner. Gli abitanti: “È stato l’inferno. Abbiamo resistito fino a che abbiamo potuto, nascosti nei seminterrati. Eravamo allo stremo, alla fine siamo dovuti andare via”