il progetto

Con tanti volontari di Ravenna per donare beni agli sfollati e pale

L’associazione - Un’eccellenza nata negli anni 70

31 Maggio 2023

DONA ORA: UN AIUTO CONCRETO PER CHI HA PERSO TUTTO

Con la Fondazione Il Fatto Quotidiano abbiamo attivato diverse raccolte fondi in questi quasi due anni di vita e siamo veramente grati a tutti coloro che hanno donato e alla nostra comunità che sempre ci sostiene. Tra le tante iniziative, abbiamo lanciato raccolte fondi per i bambini pazienti oncologici di Kiev, supportando l’Associazione Sole Terre, e per finanziare un progetto di aiuto a un gruppo di profughi ucraini, assieme alla Fondazione Fo Rame. E abbiamo iniziato il 2023 con il progetto dell’associazione ASD-Secondigliano per riqualificare un campo da calcio per far giocare, e insieme studiare, i bambini della periferia di Napoli, proprio lì dove un tempo sorgeva un fortino della camorra. Ora vogliamo anche noi dare un segnale all’Emilia-Romagna, colpita duramente dall’alluvione. Soprattutto agli emiliano-romagnoli il cui temperamento, forza e coraggio sono sempre stati motivo di orgoglio per il nostro Paese. Già lo avevano dimostrato al tempo del terremoto del 2012: quanta passione e quanta forza ha questa gente, nonostante il dolore e la disperazione di aver perso case, terreni, imprese, in alcuni casi anche i propri cari.

Chi scrive ama particolarmente la regione appena colpita dall’alluvione. In Emilia-Romagna ci ho studiato, ci ho lavorato e ho ancora casa… Ancora ricordo quando nel 2000 si temette il peggio nel Polesine parmense per una piena record del fiume Po, fiume che nella storia aveva già fatto parlare di sé amaramente. La macchina della solidarietà si mosse così velocemente che furono centinaia le persone che accorsero nella notte a mettere sacchi lungo gli argini. La rete di volontari in quei posti è fortissima, e quasi commovente. Tutti noi ci siamo emozionati nel vedere quanti nei giorni scorsi spalassero il fango nella disperazione, ma anche cantando Romagna mia. Pensiamo al dramma e alle immense fatiche di chi nel tempo si è costruito una casa, un’impresa agricola, un negozio e ha lavorato una vita intera per vedersi poi spazzare via tutto da un’alluvione.

Fra le tante raccolte fondi che sono partite in questi giorni, vogliamo esserci anche noi, per supportare concretamente le persone pensando proprio a quello spirito romagnolo infallibile e necessario per ripartire.

Abbiamo dunque scelto di supportare l’associazione Cuore e Territorio di Ravenna che si sta adoperando per gestire l’emergenza alluvionale che ha colpito la Romagna. Cuore e Territorio si sta occupando della distribuzione di beni di consumo e dell’accoglienza agli sfollati; dell’apertura di punti di consegna gratuita di pale, di guanti, di stivali, di pompe di aspirazione e di tutto ciò che serve al fine di liberare dal fango abitazioni e strade; oltre al sostegno economico di persone fragili che vengono segnalate dalla Prefettura o dal Comune. Finita l’emergenza dei primi giorni ne inizia un’altra che è quella di una vita quotidiana che deve riprendere nel completo disagio per tantissime persone.

Contiamo come sempre nella nostra comunità di lettori e iscritti alla nostra Fondazione.

* Presidente Fondazione Il Fatto Quotidiano – Presidente e amministratore delegato SEIF

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