Dopo la giornata più spregiudicata che la Federazione russa ricordi da quando l’Unione Sovietica è crollata, improvvisamente, Aleksandr, Evgeny e Vladimir – Lukashenko, Prigozhin e Putin – hanno scoperto di non amare il sangue. Almeno, non quello russo. E per evitarne un bagno è stato trovato un accordo tra le tre punte di questo abborracciato […]
Il mediatore Lukashenko: le condizioni dell’accordo
La trattativa - La Bielorussia salva la “madre”: i prezzolati restano liberi