Fabio Ciconte: il cibo, i “sovranisti agricoli” e la propaganda della guerra in Ucraina
Per il direttore dell’associazione Terra! “ci sarebbe da mangiare per tutti, se ci fosse equità nella distribuzione delle risorse. Ma è anche nesessario alzare i salari, oggi drammaticamente bassi". Critica la narrazione dell'invasione russa: "Solo il 3% del grano di Kiev è andato ai paesi poveri"
Commenti“Ci sarebbe cibo per tutti, se non fosse distribuito iniquamente e soprattutto, se non ci fosse speculazione e strumentalizzazioni, come quella, ad esempio, legata alla guerra in Ucraina: quando ci fu detto che il conflitto minacciava il ‘granaio d’Europa’, ma poi, quando le navi di grano sono partite, non sono andate a chi ne aveva […]
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