IL GOVERNO RIPESCA FIGLIUOLO: SARÀ LUI IL COMMISSARIO PER L’ALLUVIONE IN ROMAGNA. Niente da fare per Bonaccini (e il Pd che lo sosteneva). Poco prima dell’inizio del consiglio dei ministri, il governo ha sciolto il nodo del commissario alla ricostruzione dell’Emilia-Romagna dopo l’alluvione dello scorso maggio con la nomina del generale Francesco Figliuolo. Il generale, già protagonista con il ruolo da commissario straordinario all’emergenza Covid, supera la concorrenza di Guido Bertolaso e Nicola Dell’Acqua, nomi circolati come alternative finora. Nelle ultime settimane la nomina era diventata oggetto di un intenso dibattito politico, con il veto indiretto – anche se sempre smentito – di Lega e una parte di Fratelli d’Italia sul nome di Stefano Bonaccini, attuale presidente PD dell’Emilia-Romagna. Figliuolo avrà il compito di occuparsi e di tirare le fila della ricostruzione, con le elezioni regionali del 2024 alle porte. Gli enti locali dell’Emilia-Romagna hanno quantificato in 8,8 miliardi di euro la cifra dei danni: edifici, strade, ponti, imprese, campi coltivati, canali, argini dei fiumi; 14 mila imprese coinvolte dall’alluvione, di cui 12 mila nel comparto agricolo.
SANTANCHÈ ALLA PROVA DEL PARLAMENTO: GLI AFFARI “SPERICOLATI” DI UNA MINISTRA IN BILICO. Daniela Santanchè non ha intenzione di dimettersi, ma dovrà presentarsi al Senato il 5 luglio per dissipare le ombre sulla gestione delle aziende di cui è stata azionista e dirigente. Niente interrogazioni dei senatori durante il question time: la ministra darà la sua versione con una informativa, senza il voto di Palazzo madama. “Santanchè verrà in Parlamento, ma i cittadini sono distaccati da questi processi mediatici”, minimizza il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli (Fdi). Nei giorni scorsi, mentre le opposizioni gridavano alle dimissioni per via delle inchieste firmate da Report e dal Fatto Quotidiano, perfino Lega e Forza Italia hanno esortato la senatrice di Fdi a riferire in Aula. Oggi Salvini ha frenato: “Mi fido di Santanchè, sarà lei a decidere se andare in aula o no ma per me non è necessario”. La ministra del Turismo risulta indagata dalla procura di Milano per il falso in bilancio e la bancarotta della società Visibilia. Secondo l’ipotesi degli inquirenti, la Pitonessa avrebbe celato il rosso nei conti anche non pagando il fisco, al tempo in cui era azionista e amministratrice di Visibilia. Ora la società chiede all’erario un generoso sconto sul debito con l’erario: una sforbiciata di un terzo sul totale di 1,9 milioni da versare allo Stato, spalmati in 10 anni. I dubbi riguardano anche altre società della galassia Santanchè, come Bioera e Ki Group. Alcuni lavoratori denunciano stipendi e Tfr non pagati. Gli azionisti di minoranza invece sollevano dubbi sul ruolo del fondo emiratino Negma, con base nelle isole vergini britanniche e nessuna certezza sull’origine dei fondi. Anche Ignazio La Russa è tirato in ballo: da avvocato avrebbe collaborato proprio con il fondo Negma. Da Senatore, invece, durante la pandemia avrebbe pagato come assistente un dipendente di Visibilia, ufficialmente in Cassa integrazione. Sul Fatto di domani, torneremo sul caso della ministra dagli affari “spericolati”.
CRESCE LA POVERTÀ ENDEMICA, MENTRE IL GOVERNO AUMENTA LA PRECARIETÀ DEL LAVORO E TAGLIA IL REDDITO. Nel 2022 il numero di persone assistite dai centri Caritas è aumentato del 12,5% rispetto all’anno precedente. Lo scrive l’ente caritatevole della Cei nel suo report sulla povertà in Italia, presentato oggi da Caritas Italiana. L’incremento è in gran parte legato ai rifugiati ucraini accolte dalla Chiesa in Italia dopo lo scoppio della guerra, ma resta un aumento del 4,4% strutturale. Tutto ciò nell’anno massimo della ripresa post-Covid. E c’è da aspettarsi numeri anche peggiori l’anno prossimo, visto che il governo ha deciso di tagliare il Reddito di cittadinanza per molti beneficiari. Mentre alla Camera si votava la fiducia sul decreto lavoro, che toglierà altre tutele ai dipendenti a tempo determinato e precari. Sul Fatto di domani metteremo in relazione i dati Caritas con quelli delle disuguaglianze economiche del nostro Paese. Su FQ Extra è disponibile il racconto multimediale Abbasso la povertà, con podcast video e grafici interattivi del fenomeno. Intanto oggi dal summit dei banchieri centrali organizzato in Portogallo Christine Lagarde ha confermato che la Bce continuerà ad alzare i tassi anche a luglio. E ha affermato che l’inflazione è colpa delle imprese.
GUERRA IN UCRAINA, PUTIN: L’ESERCITO HA IMPEDITO LA GUERRA CIVILE. PRIGOZHIN A MINSK IN HOTEL SENZA FINESTRE Il presidente russo Putin torna sulla crisi innescata dalla milizia privata di Prigozhin: “L’esercito ha impedito una guerra civile”. E ancora: Non si sa cosa sarebbe stato del Paese, ma tutti i risultati ottenuti nei combattimenti in Ucraina sarebbero andati perduti”. Sul Fatto di domani leggeremo gli altri particolari. Lo Zar, sottolineando che “il popolo non era dalla loro parte” ha tirato l’ennesima stoccata: “Spero che i capi della Wagner non abbiano rubato, controlleremo”, riferendosi al fatto che nell’ultimo anno lo Stato ha finanziato la Wagner per 86 miliardi di rubli (circa un miliardo di euro). Le armi pesanti della società di sicurezza intanto sono state consegnate all’esercito regolare, mentre la Guardia nazionale sarà dotata di carri armati, segno che Putin non vuole correre altri rischi. Resta incerto il futuro di Prigozhin; ieri il suo jet privato è arrivato a Minsk come ha confermato il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Il capo di Wagner si trova in un hotel senza finestre per motivi di sicurezza. Leggeremo ancora degli sviluppi sulla missione di pace intrapresa dal Vaticano con la visita del cardinale Zuppi a Mosca; tra i suoi appuntamenti c’è l’incontro con il Patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa. Domani ci sarà ampio spazio per la nuova analisi dell’ex generale Fabio Mini e un articolo sul segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, che potrebbe ricevere la conferma di un terzo mandato – cosa mai accaduta – alla guida dell’Alleanza atlantica, posizione che ricopre dal 2014. L’inglese Ben Wallace, uno dei possibili candidati, in un’intervista all’Economist aveva escluso la propria nomina, spiegando che gli Usa vogliono che Stoltenberg rimanga al suo posto.
GUERRA E SANZIONI, IL TRAFFICO ILLEGALE DI PETROLIO RUSSO. Sul Fatto di domani leggeremo uno speciale di Investigate Europe sul traffico illegale di petrolio russo. Dopo esserci occupati di chi lo trasporta, il focus analizza chi lo possiede e s’incarica di scaricarlo da una nave all’altra, in acque internazionali, per evitare le sanzioni europee. Il dossier mostrerà i passaggi di greggio da nave a nave (Ship to Ship) e come anche l’Italia sia coinvolta.
LE ALTRE NOTIZIE CHE TROVERETE
Terremoto politico a Crotone, indagine per mafia lambisce Oliverio. La Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro ha richiesto ed ottenuto dal Tribunale del capoluogo calabrese 43 ordinanze cautelari eseguite stamane. Per 22 persone l’accusa è di associazione mafiosa, le altre dovranno rispondere di truffa aggravata da modalità mafiosa, turbata libertà negli appalti, illecita concorrenza con minacce e violenze e di numerosi altri reati. Tra i soggetti raggiunti dalle misure di arresto anche nomi noti della politica regionale come l’ex presidente di Regione Pd Mario Oliverio, il dem Nicola Adamo e il politico locale Enzo Sculco. Secondo i pm, sarebbero i promotori dell’associazione a delinquere che ha stretto “l’accordo politico/affaristico”.
Dieci condanne per Casapound. Da 2anni e 2 mesi di reclusione, lo ha stabilito il giudice monocratico di Roma nell’ambito del processo che vede imputati per occupazione abusiva militati di Casapound del palazzo di via Napoleone III a Roma, nel quartiere Esquilino. Tra gli imputati, accusati di occupazione abusiva di stabile aggravata, Gianluca Iannone, Simone e Davide Di Stefano. Disposta provvisionale immediatamente esecutiva di 20 mila euro e il risarcimento in sede civile per l’Agenzia del Demanio. Ordinato anche il dissequestro dell’immobile e la sua restituzione al Demanio.
Appendino, confermata la condanna. La corte di assise di appello ha confermato la condanna di Chiara Appendino, ex sindaca di Torino e ora parlamentare M5S, a 1 anno e 6 mesi di carcere per i fatti di piazza San Carlo. Il processo si riferiva a quanto accadde la sera del 3 giugno 2017, quando tra la folla che seguiva su un maxischermo la finale di Champions League si scatenò il panico: circa 1.600 feriti, tra cui due donne che in seguito morirono per le lesioni.
La “Rai per la natalità”. Nella bozza del nuovo contratto di servizio, dal 2023 al 2028, non c’è alcun riferimento al giornalismo d’inchiesta, ma spunta la promozione della natalità. La nuova Rai targata Giorgia Meloni prende piede.
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Clima, l’aria è cambiata: il pugno duro dei governi europei contro gli ambientalisti
di Riccardo Antoniucci, Cosimo Caridi, Luana De Micco, Sabrina Provenzani
Non ci sono solo le accuse di “teppismo” lanciate dalla destra di governo italiana. O quella, più concreta, di associazione per delinquere formulata dalla procura di Padova. Utlima Generazione, Extinction Rebellion e i movimenti a loro vicini si trovano in tutta Europa ad affrontare un’ondata di repressione. Dalla Francia alla Gran Bretagna, passando per Austria e Germania, i governi stanno guardando con sempre più sospetto alle azioni dei nuovi ambientalisti che bloccano strade, si incatenano davanti ai cantieri o imbrattano simbolicamente monumenti e opere d’arte.
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