La tragica fine di un “civile ignoto” Provano a rianimarlo sul marciapiede. Due rivoli di sangue gli scendono dalle narici rigandogli il volto. È crollato lì: a quindici metri dalla piccola stazione della polizia municipale e a dieci dal Centro di assistenza medica di Vernazza. Eppure il defibrillatore ha impiegato quasi mezz’ora per coprire quella […]
Ti potrebbero interessare