Esausti. Senza energie, senza mezzi di ricognizione per rilevare l’artiglieria nemica, radar che eviterebbero “morti e feriti di massa tra i nostri fratelli”. Per la prima volta è stato un generale russo, Ivan Popov, con un messaggio audio diffuso su Telegram, a denunciare le condizioni in cui combattono in Ucraina i figli di Mosca. Da […]
La ribellione di “Spartacus” Popov, il generale che scuote Mosca
Dopo il “golpe” - Cremlino silura 13 alti in grado e l’élite militare non sta più zitta