Era il 12 gennaio 2022 quando la Camera, con la sola eccezione dei deputati M5S e di Alternativa, negava al Csm l’utilizzo delle intercettazioni all’hotel Champagne di Roma al processo disciplinare a Cosimo Ferri, magistrato fuori ruolo e allora parlamentare renziano, incolpato per lo scandalo nomine. Fu un voto di casta, tanto che ieri la […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/07/20/med-1200x630-18-1200x630.jpg)
La Consulta sconfessa il Parlamento: il Csm può usare le intercettazioni di Cosimo Ferri