C’era una volta il grande cuore italiano che accoglie i bambini ucraini minacciati dalle bombe russe. È finita con un giudice, un console e dieci avvocati che, esasperati, firmano di corsa i documenti per rispedire 34 ragazzini “discoli” a Kiev, a guerra ancora in corso. Con tanto di monito “per chi non si comporta bene”, […]
Bimbi ucraini, a Bergamo i “cattivi” siamo noi: via 34 ragazzi
Malinovskyi - Portati in Italia dalla moglie del calciatore