C’è chi, come Gianni Letta, ha proposto di riservarle il posto che merita, cioè nella storia. Magari addirittura una statua tra quella dell’imperatore Adriano e quella della sua consorte Vibia Sabina, capricciosa e intrattabile (“morosa et aspera”) ma pur sempre divinizzata per la bellezza sua e più ancora per la tenacia. In questo clima, ieri, […]
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