In Confessioni d’un italiano Ippolito Nievo si rivolge alla Memoria: “Tormento, ristoro e tirannia nostra, tu divori i nostri giorni ora per ora, minuto per minuto e ce li rendi poi rinchiusi in un punto, come in un simbolo dell’eternità! Tutto ci togli, tutto ci ridoni; tutto distruggi, tutto conservi”. E siccome il libro fu […]
Zagrebelsky: “Gli apprendisti stregoni contro la Costituzione”
Il giurista - “Vedo un disegno preciso, l’inversione del ‘flusso politico’: per la Carta è dalla società alle istituzioni, non viceversa”