Doveva essere la radiografia del grande malato italiano, la banca dati che avrebbe dovuto accogliere le cartelle cliniche dei viadotti e delle gallerie italiane. Opere costruite in gran parte tra gli anni Cinquanta e Sessanta, in calcestruzzo, e dunque oggi a fine vita. Il crollo del Ponte Morandi aveva scoperchiato una verità sconvolgente: il ministero […]
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Mestre, lista opere a rischio piena di “buchi”: il cavalcavia non c’è
Pressioni delle lobby - Genova, 2018. Il registro era stato istituto dopo la strage del Ponte Morandi