Ieri sera siamo tornati a dormire a Tel Aviv. Per la prima volta in quindici giorni sono uscita di casa, e non per correre al rifugio. Mi sono perfino obbligata a tagliarmi i capelli e a comprarmi un rossetto. Tutto intorno alla fontana di piazza Dizengoff ci sono candele ormai spente, montagne di fiori freschi […]
Diario da Tel Aviv – Prima passeggiata dal “diluvio”: i 220 ostaggi sono ovunque
Tutto sta cambiando - Fiori e candele ormai spente, foto di soldati e di civili morti o dispersi e di bambini. Tante urla silenziose