Intorno a piazza Dizengoff, trenta orsetti, ogni orsetto il nome e la foto di un bambino. Li hanno attaccati l’uno all’altro, come se si sostenessero a vicenda nei tunnel bui di Gaza descritti dalla nonna Yochy, liberata giorni fa. Adesso tutti odiano il premier per aver portato il Paese con lui all’inferno. Il giorno dopo […]
Diario da Tel Aviv – Il 7 ottobre ha segnato il confine dell’odio
Un mini-Olocausto