Per i parenti dei potenti, l’aria si fa ogni giorno più irrespirabile. Si sa che in un Paese meritocratico, peggio che calvinista, come l’Italia, chiunque porti un cognome famoso, anche per pura omonimia, rischia grosso. Dalla politica all’università, dalla cultura alla tv allo sport. Riteniamo dunque non solo giusto, ma sacrosanto, che il ministro della […]
Direttore del
Fatto Quotidiano