“Nel corso della restrizione si è riscontrato un aumento ponderale in quanto il paziente non può disporre di pasto ipocalorico (non dispensato dalla cucina dell’istituto) e non segue le indicazioni dietetiche, con frequenti episodi di binge eating di alimenti controindicati”. C’è anche questo passaggio nelle motivazioni con cui l’8 novembre il Tribunale di Sorveglianza di […]
“A casa perché obeso. E allora Cospito no?”
Polizia penitenziaria - De Fazio (Uilpa): “CAso anomalo, i disagi purtroppo riguardano tanti altri”