L’hanno definita “la scatola nera della Seconda Repubblica”. Paolo Borsellino l’ha avuta in regalo dai carabinieri a Natale del 1991 e fino al 23 maggio 1992, il giorno di Capaci, l’ha tenuta chiusa in un cassetto per poi iniziare a usarla. In quell’agenda rossa sono finite annotazioni investigative, impressioni personali, piste da seguire in un […]
L’intervista
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2023/11/17/med-1200x630-36-1200x630.jpg)
Agenda rossa, Salvatore Borsellino: “Paolo annotava tutto: in quelle pagine ci sono le ragioni della strage”
Il fratello del giudice - “Con le foto originali saremmo più vicini alla verità, ma Mediaset ce le nega”
18 Novembre 2023