“Eccelleva nella manipolazione, non nella costruzione. Preferiva la manovra sottile all’attacco frontale”. Quello che Henry Kissinger, morto ieri a 100 anni, scriveva di Klemens von Metternich aiuta a descrivere il maggior diplomatico del Novecento. La manovra sottile è certamente responsabile del suo capolavoro diplomatico, l’apertura degli Stati Uniti alla Cina nel 1975; la manipolazione, utile […]
Se ne va Kissinger, il condor della realpolitik americana
L’uomo che sussurrava ai presidenti - Il diplomatico. Diceva: “Gli Usa non hanno nemici permanenti, solo interessi”. Così ricucì con la Cina, sfidò l’Urss e ammonì sull’Ucraina