La nonna fuggita da un lager nazista, la madre scampata agli attacchi dell’11 settembre, l’omosessualità prima nascosta poi strumentalizzata per risalire la china. Ma anche i finti master nel curriculum, le accuse di frode bancaria, furto d’identità e uso personale dei fondi per la campagna. Il Pinocchio del Partito Repubblicano, George Santos, alla fine non […]
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