Dopo due mesi di guerra le bombe e le atrocità su Gaza sembrano non vedere una fine: nessun luogo, lì, è sicuro. “Facciamo tra i 30 e i 35 interventi al giorno, abbiamo molti pazienti con amputazioni, e stiamo finendo gli anestetici, le medicine…”, racconta il dottor Rodriguez di Medici Senza Frontiere dall’ospedale Al Aqsa. […]
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Gaza, “chi è morto si è salvato”: le voci dei medici di Msf
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