Tutti rinviati a giudizio per il “falso complotto Eni”. Per il gup di Milano Cristian Mariani l’ex legale esterno della società, Piero Amara, ha cospirato con dieci fra avvocati ed ex vertici del colosso per “inquinare” le inchieste milanesi per corruzione Eni-Nigeria e Saipem-Algeria. La prima udienza è fissata per il 22 febbraio, in attesa che la Cassazione decida se il processo si tenga a Milano, Brescia, Roma o Potenza. Le accuse sono associazione a delinquere, calunnia, diffamazione, intralcio alla giustizia, riciclaggio, favoreggiamento e corruzione fra privati. Secondo i pm Stefano Civardi e Monia Di Marco, coordinati dall’aggiunta Laura Pedio, il capo del sistema era Amara. Con altri avrebbero complottato per creare fascicoli “specchio” attraverso esposti anonimi per acquisire informazioni e inquinare prove dei processi milanesi, finiti con assoluzioni, nelle Procure “controllate” da Amara di Trani (dove l’ex procuratore Capristo è a processo per corruzione in atti giudiziari) e a Siracusa dove il pm Giancarlo Longo è stato radiato dalla magistratura.
La sai l’ultima?
di Tommaso RodanoFinta badante, indagini su altre 3 morti sospette
di fqMinorenne violentata e filmata per due anni
di fqScala, striscioni pro-Palestina alla prova del concerto di Natale
di fq“Regalo al Cagliari: hotel 5 stelle e spa con soldi pubblici”
di Mauro LissiaGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione