Eh no, pensa il Duce, infiammato da una maschia gelosia. Il 1940 è l’anno delle decisioni irrevocabili, e se l’ora segnata dal destino batte nel cielo della Patria, a Palazzo Venezia non può echeggiare lo swing. Perché in quelle note sincopate Mussolini intravede due nemici: un che di americano nel ritmo (anche se il jazz […]
Lo swing fa il duce “Bombolo”
Che musica, il ventennio - Canzonette e antifascismo