Altro che attività occasionali e compatibili con un sottosegretario alla Cultura. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato smonta la difesa di Vittorio Sgarbi, che infatti ha preferito dimettersi risparmiando la fatica a Giorgia Meloni, rimasta silente nonostante le inchieste del Fatto e il clamore internazionale. Decisamente più loquace l’Antitrust, che in 60 pagine spiega […]
Soldi, poltrone e società: l’Antitrust smonta Sgarbi