La scelta di affidare ad Amerigo Dumini – grande esperto di ricatti, intimidazioni politiche e persino omicidi – la messa a tacere del pericoloso Giacomo Matteotti (e di quelli come lui, che si ostinavano a polemizzare col vincente fascismo) fu direttamente di Benito Mussolini. Non si trattava più ormai – spiegò con convinzione ai collaboratori […]
Il soprabito del Duce copre le violenze
Delitto di Stato/5 - Dumini, l’assassino di Matteotti, era ai vertici della “Ceka fascista”. Eppure le sinistre e i sindacati non si accorsero di come il fascismo stesse “spennando la gallina” della democrazia