A chiedere a Israele di fermarsi, di non proseguire con una reazione “sproporzionata” sono ormai tutte le cancellerie del mondo. Eppure Tel Aviv scatta quando ad avanzare lo stesso invito è il Vaticano. E così ieri, l’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede ha definito la richiesta del Segretario di Stato, Pietro Parolin, che aveva parlato […]
Ora Tel Aviv attacca perfino il Vaticano: “Parole deplorevoli”
Parolin aveva detto: “Carneficina” - Replica. L’osservatore romano cita Edith Bruck contro Bibi