Vero punto critico della tenuta logica della sentenza impugnata risiede nel fatto che la dimostrazione della condotta decettiva tenuta ostinatamente dalla Shalabayeva, secondo l’assunto della Corte di merito, non dimostra, tuttavia, l’insussistenza del reato di sequestro di persona ascritto agli imputati”. Tradotto: il fatto che la moglie del dissidente avesse prodotto documenti falsi e false […]
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