La disfatta elettorale delle Regionali comincia a farsi sentire. E mentre Matteo Salvini fischietta, chiamando a raccolta i parlamentari della Lega alla convention “sovranista” del 23 marzo in vista delle Europee, intorno più di qualcuno gli volta le spalle. Non solo i nordisti – da Castelli in giù – che da tempo lo hanno abbandonato, […]
![](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2024/03/14/med-1200x630-26-1200x630.jpg)
Da Molinari a Centinaio: prime (grosse) crepe per Salvini
Critiche - La linea poco chiara e gli spot per Vannacci