Droga, armi e telefonini che entrano nei penitenziari italiani come se fossero il mercato rionale o, più propriamente, la piazza di spaccio del quartiere. Uno spaccato, quello esposto martedì dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, su cui Il Fatto ha realizzato ieri un ampio approfondimento, che pone seri dubbi sullo stato di salute dei penitenziari […]
l’intervista
Carceri, il procuratore Ardita: “Il regime delle celle aperte ha dato le prigioni ai boss”
Ex dg del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria) - “Telefonini e armi in cella? Da 10 anni vige il caos dell’autogestione”
21 Marzo 2024