Il londinese classe 1970 Alex Garland vanta un discreto curriculum, in cui la fantascienza e la distopia hanno prelazione, da Ex Machina (2015) ad Annientamento (2018). Stupisce un poco che, contemplando una guerra civile negli Stati Uniti – più o meno – qui e ora, paia assecondare le coordinate di quella storica, 1861-1865, piuttosto che […]
“Civil War”, la realtà negli Usa supera la fantasia
Garland non restituisce “timore e tremore” del mancato assalto a Capitol Hill
“Nasty”: genio, sregolatezza e tennis dell’assurdo
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