Il Fatto di domani. Pantano ucraino, cosa potrebbe cambiare per l’Esercito italiano. da Annunziata a Strada, le “figurine” di Schlein per le europee

Di Il Fatto quotidiano
30 Marzo 2024

ZELENSKY CACCIA BRACCIO DESTRO (E NON SOLO). COSA POTREBBE CAMBIARE PER L’ESERCITO ITALIANO. Il pantano in cui è finita l’Ucraina – e di conseguenza l’alleanza occidentale – si materializza in un cambio della stretta cerchia del presidente: Zelensky ha sollevato Serhii Shefir dall’incarico di primo consigliere del capo dello Stato, ossia il suo braccio destro, e non solo. Misura contenuta nell’ultimo decreto. Sul Fatto di domani vedremo quali sono le conseguenze e cosa sta mutando nel panorama militare italiano. Un drone ha rischiato di far salire il triste bilancio delle vittime. Ma vedremo anche cosa sta succedendo in Medio Oriente, dove l’escalation israeliano al confine libanese ha segnato un altro episodio che fa infuriare Usa e Occidente: un drone ha colpito un veicolo dei caschi blu dell’Onu, anche se Tel Aviv nega.


DA ANNUNZIATA A STRADA, LE “FIGURINE” DI ELLY PER LE EUROPEE. Le relazioni con gli amici Statunitensi saranno curate dall’Annunziata, per i pacifisti ci penserà l’ex direttore di Avvenire, Tarquinio, mentre il capitolo migranti sarà curato da un nome evocativo, quello della figlia del defunto Gino Strada, Cecilia, un personaggio che ha speso la vita per aiutare le vittime dei teatri più caldi del Pianeta. Sul Fatto di domani vedremo quali sono le “figurine” che la segretaria del Pd, Elly Schlein, sta piazzando nell’album delle future elezioni europee.


BARI, IL SENSO DELLA DESTRA PER LO SCIOGLIMENTO PER MAFIA. Il leader dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, il 4 aprile sarà a Bari per sostenere il candidato Michele Laforgia in vista delle primarie di coalizione del 7. Laforgia se la giocherà con il prescelto del Pd, Vito Leccese. Ma la vicenda Bari, su cui il governo ha giocato la carta del commissariamento del Comune per infiltrazioni mafiose, continua a impensierire anche la destra: sul giornale di domani vedremo cosa c’è in ballo per cambiare le norme che consentono lo scioglimento delle amministrazioni per mafia.


QUEL CHE RESTERÀ DELL’EX FIAT IN ITALIA. Oltre 2.500 esuberi, destinati ad aumentare quanto l’azienda si pronuncerà sugli stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Melfi. Un “piano per spegnere il lavoro”, come lo definisce la Fiom. Solo da Mirafiori sono previste 1.560 uscite da Mirafiori, pari a oltre il 10% dei dipendenti, 850 da Cassino di cui 300 in trasferta a Pomigliano e 100 da Pratola Serra. L’amministratore delegato di Stellantis Tavares ha rilasciato negli ultimi mesi dichiarazioni contraddittorie sull’impegno in Italia del gruppo franco-italiano. Sul Fatto di domani, Ettore Boffano farà un quadro di cosa si prevede per il futuro dell’auto nel nostro Paese.


LE NOTIZIE CHE TROVERETE DOMANI

Mattarella chiama il padre di Ilaria Salis. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al padre della ragazza detenuta nell’Ungheria di Orban: “Ha ribadito la sua vicinanza personale a me e alla famiglia – ha spiegato Roberto Salis – e mi ha garantito il suo personale interessamento al caso”.

La scure Rai su Report. Viale Mazzini vuole eliminare dal palinsesto le repliche estive del prograamma di informazione condotto da Sigfrido Ranucci. Le repliche sono a costo zero e portano buoni risultati in termini di ascolti, ma ovviamente rimetterebbero in giro le inchieste su Gaparri&C.

Parla Caressa, un telecronista a Pechino. Il nostro Alessandro ferrucci intervista Fabio Caressa, il telecronista di Sky che, con la figlia, è tra i protagonisti di “Pechino Express 2024”.

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.