Il suo nome, Nasim, significa brezza, come quella che spirava il 21 marzo 1982 in una abitazione di Teheran quando la prima figlia di due giovani insegnanti di estrazione sociale opposta venne alla luce. Una luce che l’iraniana Nasim Eshqi ha continuato a cercare arrampicandosi sulle montagne per non precipitare nel buio della quotidianità sorvegliata […]
Da Teheran
Nasim sfida gli ayatollah a mani nude sulla roccia
Giù il velo - Resistenza è anche scalare le montagne in tuta: la testimonianza di un’esule ribelle. Alpinista e climber professionista, unica in Iran, Eshqi è anche attivista per i diritti delle donne contro il regime islamico e ogni forma di oppressione e censura
31 Marzo 2024