A volte le combinazioni di parole e situazioni sono davvero incredibili. Come predisposte da grandi e involontari registi, esse sgomentano, divertono, sconcertano. E suscitano riflessioni a cascata. È quanto mi è capitato recentemente mentre ero immerso nella lettura di un grande quotidiano. Sfogliavo le pagine della prima parte, qui Gaza, là l’Ucraina, qua i rapporti […]
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