“Non sono un uomo, sono un’ombra che fugge tutto e se stessa”. Del torinese Gustavo Rol (1903-1994) si è sempre detto tutto e il contrario di tutto. Molti lo consideravano illuminato, prodigioso, un dono vivente capace di leggere nei libri chiusi, prevedere il futuro, dipingere senza toccare i pennelli, (s)materializzare oggetti, viaggiare nel tempo, alleviare […]
20 Aprile 2024