Il mare, gli alberghi e i potentati economico-politici. Nella vita di Paolo Emilio Signorini, il presidente dell’Autorità Portuale di Genova ora in carcere per corruzione, il tempo non sembra essere trascorso da quel 15 luglio 2011 quando telefonò da una camera d’albergo sul litorale toscano a Giovanni Mazzacurati, gran ciambellano delle tangenti del Mose. Era […]
Corruzione in Liguria – Mose o Porto, la vacanza di Signorini sempre gratis
Il precedente - Nel 2015, i soggiorni toscani pagati da Mazzacurati