È almeno dal 2018 che i fan più accaniti della stagione renziana sostengono una teoria fantasiosa: il Jobs Act – dicono – ha “creato” un milione di posti di lavoro in tre anni e la gran parte di questi a tempo indeterminato. Se qualcuno chiede loro la fonte, la risposta è pronta: l’Istat. Ecco, in […]
No, il Jobs Act non ha fatto aumentare l’occupazione
Riassunto - Il referendum Cgil ha risvegliato i fan della riforma: rimettiamo in fila i numeri (Istat) che ne mostrano il fallimento
Ue: il “comma 22” di Teresa Ribera (se sopravviverà)
di Marco PalombiGoogle, Amazon e non solo: l’antitrust Usa e il Trump 2.0
di Alessandro AresuPonte, la corsa di Salvini&C. svela solo il regalo ai costruttori
di Aura Notarianni*L’inflazione uccide i governi: la lezione che arriva dagli Usa
di Francesco LenziEx Gkn, un libro per dire “la gioia di essere ancora in piedi” e raccontare un’altra idea di lotta operaia
di Jo Meg KennedyGentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione