Raramente si è visto un Giro più conformista, e noioso, dell’edizione 107 che si è appena conclusa a Roma, con Tadej Pogacar padrone incontrastato, moderna emulazione dell’insaziabile Eddy Merckx. La sostanziale differenza è che ai tempi del Cannibale originale gli organizzatori allestivano corse più avvincenti: tutti contro il più forte, poiché c’erano corridori che avevano […]
Pogacar, il mini-Cannibale nel Giro degli sbadigli
Giro d'Italia - Il ciclista sloveno chiude con un vantaggio-monstre di 10 minuti: strapotere quasi noioso. Ora tutti al Tour de France, sperando in un po’ di battaglia