L’ultimo ciak è quello buono, lungo il corridoio del carcere mandamentale di Gangi il procuratore Lari (l’attore Andrea Tidona) e il suo sostituto si apprestano a interrogare Scarantino, Candura e Andriotta. È il disvelamento del “depistaggio più grande della storia italiana”, e la scena si chiude con la voce fuori campo del procuratore: “Mi raccomando […]
l’intervista
“Il depistaggio su Borsellino mostra il nostro Stato debole”
Aurelio Grimaldi - Il regista e la cronaca
8 Giugno 2024