L’anno scorso Driss Farhane, cittadino marocchino, non poteva essere estradato nel suo Paese. La Corte d’appello di Brescia, tra le altre considerazioni, aveva “fondati motivi di ritenere che la richiesta di estradizione in realtà [avesse] il fine di perseguire l’estradando per finalità politiche, ovvero per le sue opinioni personali”, come si legge nella sentenza 66/23 […]
Brescia
Parlò di scandali in Marocco: l’Italia dice sì all’estradizione
L’intrigo - La Procura generale favorevole alla riconsegna di Driss Farhane. Nel 2023, in nome della libertà di stampa, aveva detto no
15 Giugno 2024