Il Fatto di domani. Giustizia, il governo tenta il colpo di spugna sull’abuso d’ufficio. Ballottaggi, l’effetto Giorgia nelle città non c’è, vince il centrosinistra del campo largo

Di FQ EXTRA
25 Giugno 2024

GIUSTIZIA, L’ABOLIZIONE DELL’ABUSO D’UFFICIO ARRIVA ALLA CAMERA. SALTA IL DECRETO “SVUOTACARCERI”: NORDIO, IL MINISTRO CIARLIERO CHE NON NE AZZECCA UNA. La missione è nota: indebolire le indagini della magistratura sui reati dei colletti bianchi e della pubblica amministrazione. Dunque l’abolizione dell’abuso d’ufficio, il depotenziamento del traffico d’influenze, arresti cautelari farraginosi (la decisione sarà collegiale non più di un solo giudice). Ma anche il bavaglio per i giornalisti con la stretta sulle intercettazioni. È solo un compendio del ddl Giustizia firmato Carlo Nordio, oggi alla Camera per l’inizio della discussione. Ma il Guardasigilli elogia il provvedimento in virtù di una presunta “accelerazione” del Paese: aziende pronte a correre e tribunali più veloci. In realtà, le imprese potranno andare più spedite solo perché i controlli saranno più laschi. Il reato di abuso d’ufficio (spia della corruzione) serve anche a scongiurare comportamenti illeciti nella filiera degli appalti. Del resto, sulla giustizia Meloni segue Berlusconi: il Cdm, a fine maggio, ha già approvato il disegno di legge sulla separazione delle carriere (in attesa del dibattito in Parlamento). Intervistato ieri dal Messaggero, Nordio ha paventato “criteri di priorità” nelle indagini delle procure: un tassello decisivo per sgretolare l’obbligatorietà dell’azione penale. Ma il ministro annuncia interventi senza sosta. Al quotidiano romano aveva garantito, “in questi giorni”, un decreto “svuotacarceri” contro il sovraffollamento delle patrie galere. Ma nel Consiglio dei ministri odierno non vi è traccia. Sul Fatto di domani vi aggiorneremo sull’ultimo capitolo della battaglia sulla giustizia.


BALLOTTAGGI, IL “CAMPO LARGO” VINCE LE SFIDE PRINCIPALI A FIRENZE, BARI E PERUGIA: NELLE CITTÀ L’EFFETTO GIORGIA NON C’È. Sara Funaro e Vito Leccese eletti sindaci rispettivamente a Firenze e Bari, Ferdinandi a Perugia, a Cremona prevale Virgilio. La segretaria del Pd, Elly Schlein, non perde l’occasione e telefona sia a Funaro che Leccese per congratularsi. Significativo anche il successo a Potenza di Vincenzo Telesca, dopo le regionali in Basilicata che erano andate al centrodestra. Per il secondo turno delle elezioni amministrative, alla chiusura dei seggi ha votato il 47,71% degli aventi diritto, in calo rispetto al primo turno (62,83%). Astensionismo a parte, il dato che emerge è chiaro: il centrosinistra delle alleanze sorride, considerando che al primo turno aveva già vinto in dieci Comuni, a fronte dei cinque della destra, strappando Pavia e Cagliari alle forze di maggioranza. Sul Fatto di domani leggerete tanti altri particolari su questa tornata elettorale, con un dato per i 5 Stelle che conforta la linea del leader Giuseppe Conte: il campo largo vince.


SATMAN SINGH POTEVA SALVARSI: LO DICE L’AUTOPSIA. LOTTA AL CAPORALATO, IL GOVERNO MELONI LATITA E IL PROCURATORE DI LATINA LANCIA L’APPELLO A DENUNCIARE. Dopo la manifestazione di sabato indetta dalla Cgil con la partecipazione delle sinistre, domani a scendere in piazza saranno le sigle di Cisl e Uil, con una parte della comunità Sikh residente nell’agro pontino. Procedono le indagini della procura, mentre la politica si interroga sulle soluzioni contro il caporalato. Il procuratore di Latina, Giuseppe Falco, oggi ha esortato a rivolgersi alle autorità nei casi di sfruttamento: “È facile comprendere come le esigenze economiche dei lavoratori li portino a non denunciare. L’appello verso coloro che assistono ad episodi del genere è quello di renderli noti, denunciando”. Ma il governo non ci sente. Nell’incontro della scorsa settimana con i ministri Lollobrigida (Agricoltura) e Calderone (Lavoro) i sindacati avevano proposto di concedere il permesso di soggiorno per i lavoratori irregolari che denunciano lo sfruttamento. Nessuna apertura dall’esecutivo. Del resto, il tavolo anti-caporalato è stato convocato una sola volta da quando Giorgia Meloni è a Palazzo Chigi. Intanto, emergono dettagli sulla morte del 31enne indiano Satman Singh: secondo i risultati dell’autopsia poteva salvarsi, se fosse stato subito soccorso invece di venir scaricato dal titolare della ditta, Antonello Lovato, davanti casa con il braccio amputato lasciato in una cassetta della frutta. Per la sostenere la vedova del lavoratore sikh, il ministro Tajani ha annunciato il rilascio di un permesso di soggiorno anche per la sorella e la madre. Tra meno di 24 ore a Latina scenderanno in piazza i sindacati di Uila-Uil e Fai-Cisl con la comunità degli indiani di etnia Sikh. Sul Fatto di domani vi racconteremo nuovi dettagli sulle indagini.


GUERRA ISRAELE-HAMAS, IL PREMIER NETANYAHU COINVOLTO NELL’INCHIESTA SUL “CASO SOTTOMARINI”. Una nuova tegola giudiziaria sul capo del premier israeliano Netanyahu. La Commissione d’inchiesta che indaga sul “caso sottomarini” ha annunciato cinque avvisi di garanzia; tra i destinatari, il primo ministro e l’ex comandante della Marina, l’ammiraglio Ram Rothberg. La commissione d’inchiesta ha indagato per due anni sugli acquisti di sottomarini e navi militari – avvenuti sotto il precedente governo Netanyahu – .dal costruttore tedesco Thyssenkrupp, per 2 miliardi di dollari. Nel procedimento si sottolinea che Netanyahu ha preso decisioni con 2implicazioni significative per la sicurezza” scavalcando il proprio governo, per raggiungere accordi con la Germania. La notizia giunge mentre Israele combatte una guerra su tre fronti: nella Striscia di Gaza contro Hamas – dove resta aperta la questione degli ostaggi – , in seguito al massacro del 7 ottobre compiuto dagli islamisti; in Cisgiordania, e al confine nord, dove dal Libano Hezbollah, la milizia filo-Iran, spara quasi ogni giorno decine di razzi. Sul giornale di domani leggerete altre notizie di cronaca sulla visita del ministro della Difesa, Gallant, negli Stati Uniti, e un approfondimento sul pericolo si una guerra aperta con Hezbollah. Infine, continua la raccolta dei fondi a favore di Medici senza frontiere, lanciata dalla Fondazione del Fatto. Per donare si può andare su https://ilfat.to/GazaMSF


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Russia, attentati in Daghestan: bilancio aumenta a 20 morti. È salito a 20 morti e 46 feriti il bilancio degli attacchi compiuti ieri sera da uomini armati nella repubblica russa del Daghestan. Il commando ha preso di mira due chiese, le sinagoghe e un posto di blocco della polizia. Cinque assalitori sono stati uccisi dalle forze di sicurezza. I responsabili sarebbero gli islamisti dell’Isis-K, ma il Cremlino sostiene che dietro questo raid vi sia la mano dell’Occidente; tuttavia, non ha presentato prove a sostegno di questa tesi.

17enne assassinato a Pescara, fermati due minorenni: il figlio di un carabiniere e quello di un avvocato. La vittima è Thomas Christopher Luciani, ucciso con un coltello da sub. Il corpo è stato trovato tra le sterpaglie in un parco del centro nella tarda serata di ieri. In mattinata sono stati fermati con l’accusa di omicidio due minorenni, che avrebbero fatto parte di un gruppo di 7-8 persone presente sul luogo del delitto: uno è figlio di un avvocato e l’altro di un carabiniere. I due sono in stato di fermo in un centro di prima accoglienza: entro 4 giorni l’udienza di convalida. Dopo il primo interrogatorio, nessuno dei due avrebbe mostrato segni di pentimento. Tra le ipotesi sul movente, un debito di droga.


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Criptovalute, la stretta del governo con nuove regole e sanzioni: il decreto arriva in Consiglio dei ministri

di Virginia Della Sala

È entrato nel Consiglio dei Ministri di oggi quella che è già stata definita come la “stretta sulle criptovalute”, ovvero il decreto del governo sulle monete virtuali che di fatto adegua la legislazione italiana al regolamento Ue (del 2023) sui mercati delle cripto-attività. Si fanno due cose: si fissano le regole per l’emissione di criptovalute e le autorizzazioni necessarie per operare in questo mercato ma si introducono anche importanti sanzioni penali e amministrative.

(Continua)

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