L’inchiesta

Il boss e il “cupolone”: caccia alla rete romana di Messina Denaro

Tra il Lazio e la Sicilia - Alla Procura di Palermo gli atti della Dia sulle visite capitoline dello stragista. L’intreccio tra i Nicoletti e gli uomini vicini all’ex latitante

Di Vincenzo Bisbigliae Saul Caia Icons/ascolta
18 Luglio 2024

Una caccia a tutto tondo ai fiancheggiatori di Matteo Messina Denaro. Le persone che, negli ultimi anni, quelli della malattia, ne hanno protetto l’identità segreta permettendogli di curarsi indisturbato da un male – il tumore al colon – che curabile non era. In Sicilia e in particolare nel Trapanese, certo. Ma anche a Roma, dove […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione