Sordi, per lei, era realmente Alberto. Con lui ha viaggiato, sorriso, mediato, anticipato i problemi e agevolato i desideri; per lui ha lavorato dieci anni (“gli ultimi della sua vita”) come ufficio stampa e oggi, Paola Comin, è una delle pochissime con i galloni di chi sa perché ha visto e vissuto, non da spettatrice. […]
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“Amava le sorelle, stimava Fellini e Vitti. Ma Alberto era il ‘Marchese del Grillo’”
Paola Comin - Storico ufficio stampa, ha seguito Sordi negli ultimi dieci anni della sua carriera