Ci furono tempi felici in cui facevo il cronista. All’epoca il curriculum del nostro mestiere aveva step piuttosto precisi. All’inizio ai praticanti si davano da redigere le “brevi”, i TACCUINI, cioè notizie di poca importanza che riguardavano piccoli eventi cittadini. Se passavi questo step diventavi “inviato di città”. E in una metropoli come Milano non […]
Gli inviati di guerra a misura d’uomo
Il mestiere di scrivere - Il bravo reporter dentro un conflitto non si mette a fare analisi che potrebbero costruirsi da una scrivania, ma fa parlare chi è sul campo e prova a entrare nella mentalità di chi a lui è lontano