Oggi sembra impossibile, ma c’è stato un tempo – durato quasi cinquant’anni – in cui l’Italia non ha avuto uno straccio di top ten nel tennis maschile. Durante quella quaresima pressoché eterna, ci si accontentava di qualsiasi cosa. Se un tennista entrava nei primi venti, partivano i cortei. Se Camporese portava al quinto Becker (e […]
La carriera scriteriata di Canè. Quel tennista geniale
Per Panatta era “l’uomo delle imprese” - Le tre partite di Paolino la Peste. A Wimbledon sfiorò la leggenda