Lollo non risponde su suini &C. e loda il nostro cronista pensando di ferirlo

2 Settembre 2024

Francesco Lollobrigida, ministro ex cognato dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e soprattutto dell’Autogol, reduce dai trionfi dei mancati rimborsi agli alluvionati e dalla brillante gestione della peste suina, anziché dare spiegazioni agli agricoltori e agli allevatori inferociti, si produce in un altro capolavoro della sua specialità: la gaffe. Nel goffo tentativo di intimidire e/o screditare il nostro Vincenzo Bisbiglia, coautore dei nostri scoop sui suoi “amichettismi” alla Cotral e sul Frecciarossa fermato a Ciampino, gli erige un monumento: lo ricorda “con grande affetto” per la sua “professionalità” di “buon giornalista molto attento ai fatti” all’ufficio stampa dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Lazio, dove “smentiva le falsità della propaganda della sinistra” prima di “percorrere altre strade” che l’hanno portato al Fatto. In effetti, quando abbiamo assunto Vincenzo, è stato proprio per la professionalità e l’attinenza ai fatti: le uniche caratteristiche che – non essendo usi ad analisi del sangue politico-ideologiche – chiediamo a un giornalista. Ringraziamo Lollobrigida per averle riconosciute al nostro cronista, che sul Fatto continua a smentire le falsità della propaganda. Sia quando vengono da sinistra, sia quando sono targate Lollobrigida. Il quale deve aver equivocato il detto di Paul Valéry: “Se non puoi demolire un ragionamento, demolisci il ragionatore”. Lui, per demolire il ragionamento, esalta il ragionatore. Un genio.

——–

I Cdr del Fatto e de ilfattoquotidiano.it esprimono solidarietà al collega Vincenzo Bisbiglia ma anche al ministro Lollobrigida: si rassegni, può pubblicare interi album ma continuerà a occuparsi di lei.

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione