C’è il fronte interno a Gaza, c’è quello a nord in Cisgiordania, c’è la non- guerra con Hezbollah che spara cinquanta missili al giorno sul confine con il Libano, c’è quella con le milizie filo iraniane presenti in Siria. Benjamin Netanyahu non ha nessuna intenzione di calmare nessuno di questi fronti, lo stato di guerra […]
Netanyahu raddoppia i fronti: ora attacca pure Giordania e Siria
Il vuoto intorno - Il premier straccia gli accordi con Amman, dopo le provocazioni all’Egitto