Il telefono di Yuri Zarko, sindaco di Bilopillja, suona alle 7 di ieri mattina, dall’altro lato c’è suo figlio, dalla città di Sumy. “Sta arrivando una bomba aerea da voi”. Due minuti dopo suona l’allerta e subito dopo l’esplosione, molto lontana. “Mio figlio è un nerd della guerra, non so come fa, ma mi avvisa […]
“A Kursk ora regna il caos. E nessuno ci dà il cambio”
Il soldato - Rifornimenti da Sumy: mezzi anni 60 e insegne fatte con lo scotch