Nessuna tregua, dunque. Dopo aver fatto credere agli alleati occidentali e all’Onu di essere disponibile a un cessate il fuoco di 21 giorni riguardo l’offensiva in corso contro Hezbollah, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sconfessa se stesso, spinto anche dalla consueta minaccia del ministro per la Sicurezza, Itamar Ben-Gvir – leader dell’estrema destra sionista […]
Libano senza tregua: 1.500 morti. Usa: “Devastante la guerra totale”
Obiettivo Beirut - Retromarcia. Il premier Netanyahu torna sui suoi passi e dice no allo stop di 21 giorni. “Lo facciamo per gli israeliani del nord”